Dal 1454 si avvertì a Venezia la necessità di adeguare a questo Stato, sempre più raffinato e attento alle arti, la preparazione della sua classe dirigente. Su questa graduale conquista di pensiero che si attuò dal quattrocento al cinquecento, si pose la Scuola di retorica presso la Cancelleria di San Marco, nell'orbita quindi dello stesso governo, e la Scuola di Logica,filosofia naturale e le matematiche, con sede nella Chiesa di san Giovanni Elemosinario a Rialto, nel pieno centro quindi dell'attività commerciale di Venezia.
Due scuole fondamentali, una con un netto carattere umanistico, l'altra scientifico che integravano e preparavano a Venezia gli Studi dell'Università di Padova, giustamente definita " la Oxford del patriziato Veneziano", a cui si affiancavano le attività culturali dei più noti conventi, come S. Giovanni e Paolo, I Frari, S. Stefano, S. Francesco della Vigna, S. Michele in isola e S. Giorgio in Alga.
Durante il Medio Evo l'Università di Padova era diventata uno dei centri più importanti relativi alla cultura araba, e divenne comunque importante per l'apertura di Venezia dell'involucro che la collegava a Bisanzio , determinando una problematica più vasta della cosmotologia tolemaica e la metafisica aristotelica, che erano gra parte della filosofia medievale.
Le famiglie aristocratiche…
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Venezia dal 1400 al 1500 capitale indiscussa della cultura umanistico-scientifica d'Europa.
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