Le insule veneziane, il territtorio stesso della Venezia urbana, legate in seguito da ponti: la genialità dei veneziani e la costruzione di una città - stato unica al mondo. Esse compongono appunto la città e la rendono parte comune, un'unico nucleo appunto con ponti e con rii terài; da tutto questo si possono ricostruire alcuni schemi urbanistici elementari.
Questi schemi che definiscono la forma e la distibuzione dei blocchi di ricostruzione rispetto a rii e canali sono in genere assai semplici e regolari.
Essi, come avviene per i tipi edilizi, non sono molto vari e si ripetono con poche varianti in diverse zone della città, al centro come alla periferia: la scelta è comunque derivata dall'andamento dei canali.
Il primo schema è il più semplice e frequente ed è costituito da isolati a forma rettangolare di solito molto allungati: i rettangoli sono disposti trasversalmente entro un'isola pressocchè rettangolare.
Una disposizione analoga era adottata anche dai Fenici nelle numerose colonie eel Mediterraneo.
Esempi li possiamo vedere nella parte nord di Cannaregio, attorno alla chiesa di S. Sofia, a Dorsoduro, tra i rii di S. Vio e delle Torreselle, a Castello tra il Rio della Tana ed il rio interrato ora via Garibaldi.…