Gli edifici più importanti del primo cinquecento sul Canal Grande, come Palazzo Vendramin Calergi di Coducci a S. Marquola, quello Grimani di Sanmicheli a S. Luca, e sopratutto il Corner del Sansovino a S. Maurizio costituirono i nuovi parametri per dare alla città in senso rinascimentale e barocco.
Lungo il Canal Grande, in particolare, si accentua la valorizzazione di elementi scenografici delle facciate, dando alla grande via d'acqua un lussuoso aspetto da parata su cui predomina il richiamo del teatro nella sequenza dei vari prospetti decorati con pitture e con sculture.
Gli "itinerari" di Venezia e del Canal Grande nel settecento sono gli stessi descritti dalla "guida" di Francesco Sansovino nel 1581, ma molti edifici si sono sostituiti nel frattempo: è aumentata la ricerca del decoro , la funzione rappresentativa, l'amore per il fasto, la meraviglia delle decorazioni e quindi l'apparenza spettacolare e celebrativa.
Il legame tra Sansovino, Scamozzi e Palladio rimane costantemente presente anche dopo la loro scomparsa.Il Longhena nella basilica della Madonna della Salute manifesta una profonda comprensione della poetica del Palladio e del Sansovino. La Basilica dellsa Salute presenta una soluzione tipicamente veneziana dello stile barocco, tradotto con quella libertà di fantasia che è connaturale a questa città,…