Nel 400 si costituì a Veneza il Sestiere di S. Marco, denominato allora "Morsobrolo" dalla consistenza del terreno (morso) e brolo, definizione di quello che era all'epoca, terreno boschivo ed erboso. Il sestiere era diviso dal Canale denominato Rio Botario, e su entrambe le sponde del rio erano collocate due chiese: una dedicata a S. Teodoro (Todaro= primo patrono della Serenissima, e sulla parte opposta e l'altra a S. Geminiano (costruita nel 1557); dopo l'avvento di Napoleone la chiesa venne demolita, ma a sua testimonianza rimane il sottoportego dedicato a S. Geminiano.
La leggenda racconta che le chiese furono erette da Narsete, il quale aveva vinto i Goti con l'aiuto dei veneti che gli fornirono armi e navigli per respingere gli assalitori. Nel 1100 il rio Botario venne interrato, come pure la parte di fronte al bacino.
Con il trasporto a venezia delle spoglie di S. Marco, il sestiere venne a lui dedicato e ne divenne il muovo patrono, nonostante che per grandezza ed estensione fosse ed è il più piccolo dei sei che compongono Venezia.Davanti al Bacino di S. Marco vennero posate le colonne di Marco e Todaro, di due patroni veneziani, e oltre la Basilica, il Palazzo Ducale che…